Piano Industria 4.0 – Cos’è?

Il piano INDUSTRIA 4.0 costituisce un piano nazionale, approvato con la legge  232 dell’11 dicembre 2016, e che con le ultime normative entrate in vigore proseguirà fino al 30 giugno 2023 (transizione 4.0).

Lo scopo del piano è quello di agevolare le imprese, incentivando piani di investimento per la digitalizzazione e automazione dei processi industriali e lavorativi in generale, con importanti agevolazioni che si concretizzano con un credito d’imposta per le imprese.

Quali investimenti rientrano nel piano Industria 4.0?

Nel piano industria 4.0 rientrano gli investimenti per beni materiali  che godono di particolari requisiti come l’interconnessione, la telediagnosi e l’utilizzo di software integrati (per esempio ‘in cloud’) per una gestione agile dei processi produttivi.

Rientrano inoltre gli investimenti sostenuti per software che rispettano determinati requisiti come l’automazione di processi produttivi e la gestione intelligente dei dati.

Sono assoggettabili al piano industria 4.0 anche i costi sostenuti per effettuare formazione all’interno dell’azienda che abbiano come oggetto temi innovativi precedentemente descritti.

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Fabio Aquila – Vice Presidente Orbyta Group | Industria 4.0

Credito d’imposta e Industria 4.0

È possibile che alcuni investimenti sostenuti dalla tua azienda godano già dei requisiti 4.0, ma è importante conoscere bene la normativa per poter usufruire del vantaggio economico che ne consegue. Oppure potresti aver sostenuto un investimento che necessita di qualche integrazione per godere dei requisiti e quindi dell’importante ritorno economico del credito d’imposta.

Come ottenere il credito d’imposta per il piano Industria 4.0?

Per beneficiare del credito d’imposta nel caso di beni materiali (macchine utensili), o immateriali (software) è necessario dotarsi di una perizia giurata, ossia una certificazione asseverata da un tecnico specializzato, il quale assevera che l’investimento è coerente con quanto previsto dalla normativa.

Esempio di applicazione del credito d’imposta

Vediamo qualche caso studio utile per far capire bene le modalità con cui è possibile ottenere il credito d’imposta.

Se viene effettuato un investimento, nello specifico una macchina utensile dal valore di 312.000 euro nel 2022, quale sarà il vantaggio fiscale?

Questo caso tratta di un bene strumentale, per il 2022 l’aliquota è pari al 40% dell’imponibile dell’investimento, quindi se il macchinario è costato 312.000 euro il credito d’imposta 4.0 sarà pari a euro 124.800, che potremo cominciare a scalare da F24 dal 2023 e nel corso del triennio nella seguente modalità:

  • 2023: 41.600,00 euro di credito d’imposta
  • 2024: 41.600,00 euro di credito d’imposta
  • 2025: 41.600,00 euro di credito d’imposta

TOTALE 124.80000 euro in 3 anni.


Per usufruire del credito è necessario che il bene strumentale, sia già in funzione entro la fine dell’annualità in corso (31.12.2022).

IMPORTANTE : le spese per la consulenza in materia 4.0 rientrano nel piano e sono dunque assoggettate agli sgravi previsti dalla norma, QUINDI non esitare a contattare il nostro team Engineering per saperne di più!