Cos’è il Digital Services Act?
Il Digital Services Act è il nuovo regolamento sui servizi digitali e introduce norme in materia di trasparenza, obblighi informativi e accountability. Il regolamento è detto anche “Legge sui servizi digitali” ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 27 ottobre.
Dove si applica e cosa prevede?
Il regolamento si applica a varie tipologie di servizi digitali tra cui social network, piattaforme di condivisione dei contenuti, app store, servizi di intermediazione, di cloud e hosting web.
Per questi prestatori di servizi il nuovo regolamento impone maggiore informazione sugli strumenti utilizzati per la profilazione e l’invio di pubblicità mirata. Inoltre stabilisce il divieto di utilizzare pratiche ingannevoli volte a manipolare le scelte degli utenti.
Con il Digital Services Act ci saranno maggiori obblighi di collaborazione con le autorità nazionali, soprattutto per le piattaforme online e i motori di ricerca. Questo favorirà un maggior controllo sulle aziende che forniscono servizi digitali.
Il Digital Services Act impone alle piattaforme di rafforzare la vigilanza su rischi sistemici interni, al fine di prevenire la diffusione di contenuti illegali o la violazione di diritti fondamentali. Le piattaforme saranno tenute ad adottare misure ragionevoli ed efficaci per l’attenuazione di tali rischi. Sono infatti previste procedure per la rimozione di contenuti illeciti, al fine di garantire una maggiore sicurezza per gli utenti.
Nuove figure professionali e data entrata in vigore
La legge sui servizi digitali prevede l’introduzione di due nuove figure professionali: il Compliance officer e il Digital Services Coordinator.
Il primo è il Responsabile della conformità ed è designato dalle piattaforme online di grandi dimensioni per monitorare l’osservanza del regolamento.
Il secondo è il Coordinatore del servizio digitale e fa parte dell’autorità nazionale indipendente. Questo si occupa di vigilare sull’applicazione del regolamento, gestire i reclami contro i prestatori di servizi e indagare sulla presenza di illeciti.
Il Digital Services Act nasce con l’obiettivo di creare un mercato digitale che tuteli i consumatori e allo stesso tempo promuova l’innovazione e la competitività.
Il testo integrale del Digital Services Act sarà applicato a partire dal 17 febbraio 2024. Le prescrizioni dirette alle piattaforme e ai motori di ricerca di grandi dimensioni invece (numero utenti medio mensile 45 milioni), si applicano a decorrere dal 16 novembre 2022.