Come creare connessioni tra ambiente, edifici e persone

L’architettura verde è un approccio progettuale che si ispira all’ambiente e alla sua protezione e salvaguardia.

Non esiste una vera e propria definizione di architettura verde, ciononostante è possibile rintracciare e definire dei punti che la caratterizzano:

  • uso di materiali naturali
  • configurazione dell’edificio (disposizione dei locali e posizionamento all’interno dell’ambiente)
  • gestione dell’energia

L’architettura verde va oltre l’architettura sostenibile perché a quest’ultima aggiunge anche la presenza ed utilizzo di piante e spazi verdi. In un progetto di architettura verde l’obiettivo è quello di costruire edifici capaci di portare un impatto positivo sulla salute, sul benessere ed in generale sulla qualità di vita delle persone che vivono quegli spazi.

Questo tipo di architettura muove la sua progettualità a partire da una visione che tende all’equilibrio e alla creazione di una connessione tra ambiente, edificio e persone che lo abitano.

I pilastri dell’architettura verde

É possibile definire 3 pilastri che caratterizzano l’architettura verde. Il progetto di costruzione, affinché possa esser considerato un progetto di architettura verde, deve tenere in considerazione questi tre elementi:

  • sostenibilità per la salvaguardia dell’ambiente
  • ecologia umana che mira a favorire le relazioni sociali
  • tecnologia ispirata dalla natura stessa (pannelli a nido d’ape)

Quando un edificio può essere considerato ‘ambientale’?

Seguendo queste linee guida si evidenziano i criteri che determinano se un edificio può essere considerato ‘ambientale’.

  • Il primo principio, fondamentale per un patrimonio di architettura verde, è la gestione di produzione e consumo di energia. Importante in questo caso attuare l’isolamento termico per ridurre significativamente i fabbisogni energetici. L’energia deve inoltre essere prodotta in modo naturale e attraverso metodologie alternative, come pannelli fotovoltaici o turbine eoliche. L’obiettivo finale è progettare edifici a energia positiva, ossia edifici in grado di produrre più energia di quanta ne riescano a consumare con il loro fabbisogno quotidiano.
  • Un altro criterio essenziale è la gestione dei rifiuti. Si tratta quindi di ridurre la produzione di rifiuti e di riciclare il più possibile quelli che non potevano essere evitati, a partire già dalla fase di costruzione e cantiere. Per raggiungere questo obiettivo, l’architettura verde utilizza sistemi per il recupero dell’acqua piovana, il risanamento delle acque reflue o il compostaggio dei rifiuti. Anche la scelta dei materiali utili alla costruzione è importante. L’architettura verde predilige l’uso di materiali naturali e sostenibili, sia per l’isolamento (lana di vetro, paglia, legno) che per le vernici. Vengono utilizzati materiali riciclati per dar loro una seconda vita, inoltre le colle utilizzate non risultano tossiche o inquinanti. Un altro modo per rimanere sostenibili è riqualificare un edificio in modo green, invece di costruirne un altro.
  • L’ultimo punto fermo da considerare è l’impatto della bioedilizia sulle relazioni sociali. Può avere una grande influenza sui legami sociali perché le persone che vivono in questo ecosistema condividono valori comuni.

Esempi di edifici progettati seguendo l’approccio dell’architettura verde

È possibile vedere degli esempi di questa tipologia di architettura ad esempio a Saint-Jean-de-Luz. Dove c’è la sede dell’azienda Quicksilver, progettata dall’architetto Patrick Arotcharen. La costruzione è in vetro e legno, proveniente da foreste sostenibili, sono stati inoltre installati pannelli solari per la produzione di energia.

Un’altra progettazione dell’architettura verde, la casa P.A.T.H. progettata dal famoso designer Philippe Starck. Le case in legno sono dotate sia di pannelli solari che di turbine eoliche, ma anche di un sistema di recupero dell’acqua piovana e di pompe di calore. Il consumo di energia viene quindi controllato e ridotto al minimo.

Infine, la torre dei fiori costruita nel XVII distretto di Parigi dall’architetto Edouard François è un perfetto esempio di architettura verde. La torre è coperta da enormi vasi di fiori che hanno la capacità di filtrare la luce.